Chiara Ferragni sembra aver aperto il vaso di Pandora. Dopo la sua storia Instagram in cui aveva dichiarato di essere “angosciata e amareggiata dalla violenza che continua ad esserci a Milano”, l’imprenditrice digitale è stata presa a modello da alcuni e criticata da altri. La diatriba dalle varie sfaccettature politiche, ha attirato diverse strumentalizzazioni.
Di certo dall’alto dei suoi 27milioni di follower, Chiara Ferragni non poteva aspettarsi nulla di meno. Un’opinione così chiara in cui ha taggato direttamente il sindaco della città di Milano, Beppe Sala, non poteva essere ignorata.
Sono stati molti i personaggi noti che hanno voluto rispondere all’appello di Chiara Ferragni, primo fra tutti Roberto Vecchioni e a seguire Matteo Salvini che ha preso le parole dell’imprenditrice a motto della sua crociata politica.
L’ultimo a rispondere a questo appello è stato proprio il sindaco Sala che ieri, in occasione del convegno al Piccolo Teatro per i 30 anni della Fondazione Cariplo, ha voluto chiarire alcuni punti.

Le dichiarazioni del sindaco Sala all’appello di Chiara Ferragni
“(A Chiara Ferragni) non rispondo.” Esordisce Sala. “Non condivido quello che dice. Però è un’opinione e le risposte, secondo il mio stile, sono sempre attraverso il lavoro. Lavoreremo ancora di più”.
“Capisco che quello della sicurezza è un tema delicato, che c’è una sensibilità nella città. Cercheremo di fare ancora di più, ma, non per deresponsabilizzarci, la sicurezza dipende molto dall’opera del Ministero e in questi giorni risentirò il ministro Luciana Lamorgese“, ha aggiunto Sala.
Il sindaco vuole sottolineare inoltre, che non è d’accordo con le parole di Chiara Ferragni e che non è vero che la situazione è fuori controllo. Ma reputa comunque che il problema sia degno di attenzione e che stanno già agendo per migliorare la realtà milanese. “Noi abbiamo fatto la prima parte, con le assunzioni di nuovi agenti. Entro dicembre altri 120 saranno messi sul campo.”
La repplica di Chiara Ferragni alle parole del sindaco Sala
Dopo la replica del sindaco Sala, Chiara Ferragni si è sentita di fare un passo indietro. In una storia Istagram scrive di essere onorata e orgogliosa della conferma sul rafforzamento della sicurezza a Milano dichiarata da Sala.
Ci tiene poi a sottolineare che è molto dispiaciuta per il fatto che le sue parole fossero state strumentalizzate per fini politici, perché quello non era il suo intento. Si definisce una semplice “cittadina privilegiata” che vuole dare voce a un malcontento generale del popolo milanese che condivide la stessa paura.
“Credo in una collaborazione costruttiva e concreta perché anche se si hanno opinioni diverse, poi ci accorgiamo di avere a cuore sempre il bene comune” conclude così la sua risposta Chiara Ferragni, augurandosi che non ci siano ulteriori strumentalizzazioni fatte a suo nome.