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John Wick: la petizione di Hollywood sulla violenza armata, scatena un furioso dibattito. Quali cambiamenti ci saranno sulla pellicola?

John Wick è la serie di film di successo con protagonista Keanu Reeves, che presto vedrà l’uscita di un nuovo sensazionale capitolo. Ma la comparsa di una petizione potrebbe cambiare alcune carte in regola e modificare l’impronta della pellicola.

“Considerando che ci sono state oltre 250 altre sparatorie di massa finora quest’anno, è una tragedia quasi incomprensibile”, si legge nella petizione che circola nella comunità creativa statunitense. “Qualcosa deve essere fatto.”

Bill Maher, comico e conduttore televisivo, come parte della sua estenuante campagna contro tutte le cose “per cui ci si sveglia all’ultimo”, ha riflettuto sulle responsabilità di Hollywood sulla scia della sparatoria di massa a Uvalde, in Texas. “Uno studio ha speso 10 milioni di dollari per rimuovere Kevin Spacey da un film”, ha detto. “Ma quando si tratta della romanticizzazione sfrenata della violenza armata, si fa una petizione”.

Judd Apatow, Mark Ruffalo, Julianne Moore e Amy Schumer sono stati tra coloro che hanno sostenuto la campagna per modificare il modo in cui l’industria si occupa delle armi e della distruzione che causano. La lettera è sicuramente qualcosa. Sono diverse cose. E, come abbiamo già sentito, qualcosa deve essere fatto.

“Faremo uno sforzo consapevole per mostrare i personaggi che bloccano le loro pistole in modo sicuro e le rendono inaccessibili ai bambini“, si legge. C’è un po’ di sbuffo sull’essere “consapevoli della violenza armata sullo schermo”. Se l’industria presta attenzione, “modellerà le migliori pratiche di sicurezza delle armi”.

La lettera si avvicina di più al vecchio codice di produzione di Hollywood, le famigerate restrizioni che hanno imposto la moralità cristiana per più di 30 anni. In un passaggio si suggerisce che i film “mostreranno conseguenze per l’uso sconsiderato delle armi”.

Si pensi a Howard Hawks costretto ad aggiungere “The Shame of the Nation” al titolo di Scarface nel 1932. Il prossimo film della divertente sequenza vendicatrice di Keanu Reeves sarà “John Wick: e come non risolvere i conflitti”?

John Wick
John Wick, Keanu Reeves in una scena del film

I cambiamenti sulle pellicole cinematografiche e la prossima uscita di John Wick

Ovviamente la questione è seria, ma il fatto che siano pellicole cinematografiche o videogiochi a incentivare la violenza e l’uso delle armi, lascia un po’ basiti. In effetti sono stati condotti diversi studi per valutare gli effetti della violenza mostrata sugli schermi, ma ancora non c’è un parere univoco in merito.

Per essere onesti, la lettera affronta molte delle successive obiezioni di persone che non avevano effettivamente letto la cosa. Ragionevolmente si può notare che Hong Kong, sede del cinema più violento del mondo, non ha mai avuto un problema simile con sparatorie casuali e violenze così inaudite.

“Solo l’America ha un’epidemia di violenza armata”, si legge nel testo prima di incolpare le “leggi lassiste sulle armi”. Quindi il discorso ruota su sé stesso e sottolinea: “Non abbiamo causato il problema, ma vogliamo aiutare a risolverlo“. In che modo mostrare John Wick chiudere la pistola dopo aver annientato metà di New York aiuterà a inasprire le leggi sulle armi?

Ecco, questo è il quesito che in molti si sono posti in questi giorni. Dunque il nuovo film di John Wick che vedrà la luce nel 2023, secondo le ultime indiscrezioni, cosa ci porterà?

Keanu Reeves dovrà spesso mettere e togliere la sicura dalla sua pistola prima di regolare i conti con i “cattivi”. E forse la cosa risulterà un po’ ripetitiva. Nel frattempo non ci resta che attendere nuovi aggiornamenti in merito alla petizione e ai cambiamenti che Hollywood apporterà ai suoi prodotti.

Chiara Mancini
Chiara Mancini
Molto piacere, sono Chiara, ho 36 anni e dopo aver girato il mondo e vissuto in ben 4 nazioni differenti (Spagna, Inghilterra e Stati Uniti oltre che l'Italia) ho deciso di tornare a casa. Vivo a Milano e mi occupo di stesura articoli, traduzioni ed interpretariato.
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