Nella sua recente intervista su People.com, Sharon Stone condivide il suo stato attuale, a quasi vent’anni dal grave episodio dell’aneurisma che ha messo a rischio la sua vita. La famosa attrice rivela di aver cercato a lungo di nascondere i suoi problemi di salute, ma adesso è sincera riguardo alle sue necessità.
Ha affermato che per evitare attacchi epilettici è fondamentale per lei dormire almeno otto ore ogni giorno. Stone ha anche rivelato che il suo stato di disabilità influisce sulla sua carriera, spiegando che non viene ingaggiata con la stessa facilità degli altri attori.
Sharon Stone nella scena iconica di “Basic Instinct”Sharon Stone non si nasconde più
Durante un’intervista con People.com, Sharon Stone ha parlato apertamente delle conseguenze dell’aneurisma che l’ha colpita nel 2001 e delle sfide che ha dovuto affrontare negli ultimi 22 anni a causa della sua disabilità. Ha rivelato di dover dormire almeno otto ore di fila per evitare attacchi epilettici, che sono stati causati dall’aneurisma.
La Stone ha anche spiegato che la sua disabilità ha reso difficile per lei trovare lavoro come attrice. Durante il primo periodo di recupero dopo l’incidente, ha avuto problemi con il linguaggio e la vista, oltre ad una perdita di memoria prolungata.
La ricerca di una nuova identità
Dopo quel periodo difficile, Hollywood smise di cercare Sharon Stone. Ha perso tutto ciò che considerava la sua vera identità: i soldi, la custodia di suo figlio e la sua carriera. In un’intervista con People, ha condiviso il suo senso di perdita e l’impossibilità di recuperare molte delle cose che erano andate perse. Tuttavia, ha raggiunto un punto nella sua vita in cui ha accettato la situazione. “Penso che va bene così”, ha detto, riconoscendo che è a posto con se stessa.
Sharon Stone ha condiviso che ha finalmente trovato il coraggio di raccontare la sua storia quando ha raggiunto un punto nella sua vita in cui si sente “fiera di se stessa” e dei risultati che ha ottenuto. Crescendo in una famiglia problematica, Stone ha imparato a prendersi cura degli altri, ma ha impiegato molto tempo per capire che era importantissimo anche prendersi cura di sé stessa e ricevere aiuto quando ne aveva bisogno, specialmente come persona con disabilità.
Oggi, si sente orgogliosa e fiera dei progressi che ha compiuto, sia nel suo percorso di sopravvivenza che nell’aiutare gli altri a fare lo stesso. Nonostante il percorso sia difficoltoso, l’attrice ha capito che è nelle difficoltà che si forma il carattere e adesso non si nasconde più dietro una facciata di perfezione. La vera sé stessa ha aspettato anche fin troppo a lungo prima di emergere.
