Francesca De Andrè, celebre showgirl e discendente del cantautore Cristiano, ha recentemente condiviso su Instagram la sua difficile esperienza in ospedale durante il mese di agosto.
La situazione era molto seria fin dall’inizio. Tanto che è stata costretta a sottoporsi ad una “salpingectomia” – una procedura chirurgica finalizzata alla rimozione di entrambe o di una delle tube di Fallopio – poco dopo. Questa operazione significa che la donna non potrà più concepire naturalmente un bambino, ma non è completamente sterile.
Queste problematiche di salute hanno segnato l’intera estate per Francesca. E al momento sta ancora aspettando l’esito della biopsia per sapere se le masse trovate sono benigne o maligne. Nonostante le difficoltà, la showgirl rimane positiva e convinta che tutto andrà bene.
I primi esami dai risultati preoccupanti
Durante quei giorni, Francesca De Andrè si trovava in Toscana e cominciò a percepire che qualcosa non andava. Dopo la sua prima visita medica, il dottore le prescrisse immediatamente dei marcatori tumorali. Contattò poi un collega presso l’ospedale di Pistoia per fissarle un appuntamento urgente per una ecografia avanzata da effettuare il lunedì successivo.
Dopo aver fatto gli esami del sangue e ritirato i risultati, le venne comunicato che doveva essere ricoverata immediatamente e sottoposta a un trattamento antibiotico endovenoso ad alto dosaggio per ridurre una grave infiammazione o un ascesso, con il rischio di una possibile setticemia. Successivamente, le fu richiesto un intervento chirurgico urgente.
All’ospedale, il personale fu estremamente professionale, ma la De Andrè si trovava distante almeno un’ora da qualsiasi possibile supporto e aveva lasciato la sua cagnolina Puka con una sua amica solo per il tempo della visita. In sostanza, doveva tornare a Milano a tutti i costi.
Nonostante i pareri contrari dei medici, firmò per essere dimessa, prese la macchina e andò a prendere Puka, portando solo l’essenziale, per poi partire verso Milano. Secondo il suo racconto quello fu uno dei viaggi peggiori che avesse mai fatto: un traffico infinito che durò 4 ore invece delle previste due e mezza, con dei dolori che nemmeno al peggior nemico si augurerebbero.
Lo svenimento di Francesca De Andrè
L’arrivo a Milano non fu dei migliori. Francesca riporta di essere svenuta per alcune ore a casa di un amico, per poi recarsi al pronto soccorso della Clinica Mangiagalli al mattino. Lì decisero di ricoverarla immediatamente e di iniziare la terapia endovenosa in preparazione alla successiva operazione.
Iniziò così il suo “vacanza” ad agosto in ospedale. Si informò parlando con i medici riguardo all’intervento a cui si sarebbe sottoposta, che avrebbe comportato anche la rimozione di alcune “masse” per analisi, successivamente identificata come una salpingectomia bilaterale. Francesca non può negare che mille pensieri l’abbiano sopraffatta.
Oggi l’operazione è alle spalle, ma i risultati degli esami non sono ancora disponibili. Francesca ammette che da quel momento in poi è avvenuto qualcosa che le ha aperto gli occhi e le ha fatto riflettere sulla sua vita. È inevitabile, in situazioni in cui si subiscono cambiamenti e rischi, che potrebbero cambiare la vita, che si inizi a comprendere che anche se non erano programmati in quel momento, non potrà più avere figli naturalmente.
Ma è anche grata perché le cose sono andate bene considerando la sua situazione. C’era il rischio che le venisse asportato tutto…tutto avrebbe significato rimanere completamente sterile. Quindi, tutto è andato bene per il meglio! Francesca attende ancora i risultati di ulteriori esami, chiedendosi se saranno benigni o maligni.
Ma sa una cosa: desidera rimanere positiva, perché è stato dimostrato che in questi casi l’atteggiamento mentale conta molto, quindi si farà forza.
