Elettra Lamborghini, celebre cantante e presentatrice, si apre senza freni e raccontando in modo schietto e senza alcuna inibizione la sua esperienza con i social media, il legame con la sua famiglia e, non da meno, la sua partecipazione al prestigioso Festival di Sanremo.
La discendente dell’importante famiglia italiana fondatrice di una rinomata casa automobilistica di lusso, ha rivelato in un’intervista con Repubblica di sentirsi a disagio per la discrepanza tra l’aspetto innocente del suo viso da bambina e il suo corpo sensuale, affermando talvolta di non riconoscersi nelle foto pubblicate sui social media.
“Nelle foto sui social sembro un put***one”, afferma.

L’intervista a Repubblica di Elettra Lamborghini
“Se vede le mie foto sui social sembro un put***one, diciamolo”, sdrammatizza Elettra Lamborghini. “Mi piace fare la sexy ma se apro la bocca, di sexy o di malizioso in me, meno di zero. Magari una persona che mi vede per la prima volta, e non sa chi sia, dice: è una bomba sexy”. E aggiunge: “Ma appena parlo si capisce che non sono una gattamorta che gode perché ha la fila di ragazzi”.
La cantante ha poi una posizione decisa riguardo a un possibile ritorno sul palco del Festival di Sanremo. In passato, avrebbe risposto negativamente all’idea, poiché si sentiva troppo pressata e sottoposta a troppe aspettative, il che l’aveva portata a non vivere l’esperienza nel modo giusto.
Tuttavia, grazie alla sua nuova canzone, ha iniziato a considerare la possibilità di partecipare nuovamente al festival, poiché crede che possa essere l’occasione giusta per esibirsi con un brano così bello.
Elettra Lamborghini ha anche raccontato alla testata Repubblica la reazione della sua famiglia, storicamente composta da imprenditori, alla scelta della sua carriera nel mondo dello spettacolo.
Inizialmente, i suoi familiari non comprendevano appieno il funzionamento di questo settore, soprattutto per quanto riguarda la volubilità della televisione, dove oggi sei presente e domani no.
Tuttavia, hanno deciso di fidarsi della determinazione e della volontà di Elettra, supportandola nella sua ambizione di raggiungere i suoi obiettivi nel giro di due anni, riconoscendo la sua forte personalità e la sua determinazione.