La sorprendente notizia del matrimonio di Carlo Conti con Francesca Vaccaro e della nascita del loro figlio Matteo nel 2014, ha lasciato tutti esterrefatti. In particolare i cari amici di lunga data del conduttore come Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello.
Lo ha rivelato lo stesso Carlo Conti in un’intervista a Repubblica: “Per loro ero il classico scapolo incallito del gruppo, colui che non avrebbe mai pensato di sposarsi. Non avevo mai vissuto con una compagna, non avevo mai condiviso lo spazio del bagno con un’altra persona”, conferma.
E aggiunge: “Li ho spiazzati. Ho sentito l’irrefrenabile desiderio di costruire qualcosa di duraturo, di condividere la mia vita con qualcuno e di formare una famiglia. Ma questo non vale necessariamente per tutti. Leo ha la gioia di una figlia che gli riempie la vita, Giorgio ha una compagna al suo fianco”.

La gioventù di Carlo Conti
A questo punto Carlo Conti decide di parlare del suo passato amoroso e della sua gioventù. “Prima giravo, frequentavo. Non mi sono comportato male, sono stato leale e rispettoso. Mi è capitato di lasciare con onestà, ma magari qualcuno avrà sofferto. Però ho sempre agito in buon fede, tanto è vero che con la mia prima fidanzatina Guia, con Monica e Ilaria, ci sentiamo e ci facciamo ancora gli auguri. Dongiovanni no, però mi davo parecchio da fare”.
Il presentatore ci tiene però a precisare che non ha mai commesso una trasgressione: “In discoteca bevevo acqua, non mi sono mai neanche ubriacato. E nessuno mi ha mai offerto una canna, eppure tra discoteche e le radio in quegli anni immagino girassero. Non me sono mai accorto, non ho mai fumato. Essere lucido per me era troppo importante, per vivere tutto con consapevolezza. Nessuna trasgressione. Ero solo patito delle ragazze”.