Caterina Balivo è stata per anni il volto fisso di Detto Fatto, uno dei programmi pomeridiani più seguiti di Rai2. La conduttrice, ora al timone del game show Lingo su La7, ricorda con rimpianto quella trasmissione.
Dopo il suo addio è stata Bianca Guaccero a prendere il suo posto, prima della definitiva chiusura del format lo scorso anno.
E, parlando di un ipotetico ritorno in Rai in un’intervista rilasciata a Tv Talk, la Balivo ha lanciato una frecciatina che non è passata affatto inosservata: ecco cos’ha detto!
Caterina Balivo e la polemica sui quiz televisivi
Caterina Balivo è il volto di Lingo, in onda su La7, un programma che ha battezzato il suo debutto al timone di un game show.
La conduttrice, dopo l’addio a Detto Fatto, si è lanciata in questa nuova avventura televisiva con grande entusiasmo, come rivelato in un’intervista a Tv Talk: “È una sfida bellissima, da tempo volevo farlo e l’avevo detto in più di un’intervista”.

Tuttavia il mondo dei quiz televisivi è spesso dominato dalle figure maschili, mentre viene lasciato pochissimo spazio alle conduttrici.
La Balivo sottolinea questo aspetto e spiega: “I quiz, un po’ tutti, sono anche registrati. Questo permette a una donna con bambini di poter avere dei ritmi di produzione migliori per la propria famiglia”.
E aggiunge, con un pizzico di tagliente ironia: “Questa cosa mi ha fatto pensare: si vede che tutti gli altri uomini sono dei padri pazzeschi a casa”.
Caterina Balivo, stoccata alla Rai: “Bisognerebbe ricordarsi…”
Tuttavia Caterina Balivo si è soffermata anche sulla parabola discendente di Detto Fatto. Il programma, che ha riscosso grande successo su Rai2, è stato eliminato dal palinsesto, con grande rammarico per colei che ne ha fatto la storia: “È un grande dolore non vederlo in onda”.
Parlando proprio di Detto Fatto, spiega perché decise di dire addio: “Quando ho lasciato il programma c’erano tanti fattori. Mi piace cambiare e non vorrei invecchiare con un programma, mi piace cambiare e sperimentare”.
E, infine, lancia una sonora frecciatina alla Rai: “Quello che non mi piace è che quando sperimenti, costruisci e lasci ad altre persone, bisognerebbe ricordarsi chi ha costruito prima”.