HomeMotoriRenault Captur

Renault Captur

Così come numerosi altri marchi, anche la casa francese si è messa in gioco con un crossover di dimensioni compatte, abbastanza spazioso per quattro persone ma comunque maneggevole e adatto sia alla città che ai lunghi viaggi. Scopriamo insieme tutti i dettagli della Renault Captur, gli allestimenti e molto altro!

Una rosa di motorizzazioni interessante

Se c’è una cosa che salta subito all’attenzione del potenziale cliente, per questa macchina, è la vastissima scelta di allestimenti offerta dalla casa madre. Con ben cinque tipi diversi di alimentazione, che vedremo a breve, le possibili combinazioni per i futuri clienti sono davvero numerose!

La gamma si apre con un motore a benzina da 1000cc, con tre cilindri e una potenza massima di 91 CV; subito dopo troviamo tre differenti interpretazioni di propulsione ibrida, ossia un misto elettrico benzina con piattaforme MHEV da 140 CV, HEV da 143 CV e PHEV da 159 CV. In chiusura, Renault vende per la Captur anche una motorizzazione GPL 1000cc da 101 cavalli, davvero parca nei consumi e nelle spese di gestione.

In questo paragrafo vorremmo, però, focalizzarci sulle tre varianti ibride, ben distinte l’una dall’altra. L’allestimento con propulsione MHEV vede un motore tradizionale supportato da un motore elettrico, dove quest’ultimo ha il compito di aiutare il primo per ridurre i consumi; nella piattaforma HEV, il motore elettrico è abbastanza grande da consentire al guidatore di spostarsi, in determinate situazioni, facendo a meno di quello termico; infine, la tecnologia PHEV mette il propulsore elettrico al primo posto, delegando all’unità termica le funzioni di ricarica parziale e supporto. Per quest’ultimo modello è presente anche una presa laterale, adibita alla ricarica della batteria tramite apposito impianto.

Renault Captur

Non solo motori, ma anche allestimenti!

Cinque motorizzazioni diverse sono un ottimo punto di partenza, ma Renault ha deciso, con la Captur, di affiancare a queste ben 6 diversi allestimenti. Non è possibile abbinare tutte queste versioni con le propulsioni che abbiamo visto prima, ma le combinazioni non lasciano certo a desiderare.

A prescindere da quale sia la scelta del potenziale cliente, tutte le Captur in vendita condividono di serie numerose funzionalità. Potremmo, ad esempio, menzionare airbag laterali posteriori, chiusura centralizzata, computer di bordo, cruise control, attacchi isofix, sedile guida regolabile in altezza, frenata automatica e sensori pressione pneumatici.

Scopriamo nel dettaglio com’è strutturata la gamma!

La Renault Captur “base” può essere identificata con la sigla “Equilibre” e offre, al di là di quanto scritto poco fa, anche di altri equipaggiamenti. Lane Departure Warning, avviso distanza di sicurezza,
radio R&GO DAB con comandi al volante e supporto smartphone, climatizzatore manuale e hill start assist.

Proseguiamo con gli allestimenti “Techno” ed “Evolution”, meglio equipaggiate e con alcuni dettagli in tinta o cromati. Salendo ancora raggiungiamo il vertice della gamma, rappresentato dalle versioni “Fast Track”, “Rive Gauche” e “Engineered”. Per queste ultime tre, le opzioni di personalizzazioni sono davvero numerose, senza poi contare l’ampia possibilità di equipaggiamento dalla ricca lista di optional.

Il successo di questo veicolo è anche testimoniato dalla sua diffusione sulle principali piattaforme di noleggio, come movenzia.com. Potendo infatti valutare un noleggio lungo termine Renault Captur, è possibile creare un piano personalizzato e stabilire un canone mensile conveniente.

Come si confronta con la concorrenza?

Competendo in uno dei segmenti di mercato più affollati e competitivi, non deve stupire che l’ampia scelta di motori e allestimenti della Captur la renda un prodotto versatile e molto desiderabile. La versione GPL è in grado di garantire consumi davvero bassi, competendo con un numero molto limitato di modelli; le tre alternative ibride, invece, coprono un range di esigenze molto ampio, andando incontro ad un pubblico in continua crescita; in conclusione, il motore a benzina “classico” si rivolge a coloro che desiderano un mezzo semplice, affidabile e senza troppi fronzoli.

Marcello Lafarini
Marcello Lafarini
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Marcello, ho 36 anni e sono cresciuto in mezzo ai motori. Oggi lavoro full time nel settore automotive, esplorando tutte le sfaccettature che questo immenso mondo è in grado di offrire. Nei miei articoli leggerete recensioni, news, opinioni e tanto altro!
ARTICOLI CORRELATI

Articoli recenti