Christian Bale è un attore camaleontico, tra i più apprezzati di Hollywood. Ogni suo personaggio si trasforma in un capolavoro. Attore poliedrico, capace di trasformarsi sia a livello fisico che mentale nel personaggio interpretato, stavolta ha avuto qualche difficoltà.
Dopo aver interpretato Bruce Wayne nel film Il cavaliere oscuro, storico eroe dell’universo DC Comics, è passato alla Marvel, e più precisamente all’MCU, per interpretare il super villain nell’ultimo film di Thor, Gorr.
Ma l’esperienza sul set di Thor: Love and Thunder non è stata particolarmente apprezzata dall’attore hollywoodiano. Infatti, a distanza di qualche mese dall’uscita del film Bale si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni.
Christian Bale critica il set di Thor: Love and Thunder, “era tutto monotono”
Bale ha l’abitudine di metterci corpo e anima per ogni lavoro che fa. Si tuffa a capofitto nel personaggio da interpretare e non lo molla fino alla fine delle riprese.
Tuttavia, stavolta, nell’interpretare Gorr il macellatore di dei l’attore ha avuto non poche difficoltà.
Infatti, ai microfoni di GQ ha voluto raccontare la sua esperienza sul set e sulla presenza dei green screen: “È stata la prima volta che ho fatto una cosa del genere. Voglio dire, la definizione di tutto ciò è monotonia. Ci sono brave persone. Ci sono altri attori che hanno molta più esperienza di me in questo ambito. Riesci a distinguere il green screen un giorno dopo l’altro? No. Assolutamente no. Non hai idea di cosa fare. Non riuscivo neanche a distinguere un set dall’altro. Continuavano a dire: Sei sullo Stage 3. Beh, ma qual è? Quello blu. Mi dicevano: Sì, ma sei sullo Stage 7. E qual è? Quello blu. La mia reazione era: Um, dove?”
Christian Bale e le sue difficoltà nell’interpretare Gorr: “Sarebbe stato un tentativo patetico”
Non solo difficoltà sul set, ma anche nell’interpretazione. Infatti, l’attore nei suoi lavori fa di tutto per non uscire dal personaggio tra una scena e l’altra. Ma stavolta qualcosa sarebbe andato storto.
Infatti, quando l’intervistatore gli ha chiesto se è riuscito ad applicare il “metodo” nell’interpretare Gorr, Bale ha risposto: “Sarebbe stato un tentativo patetico, avrei dovuto chiedere aiuto per mettere o togliere zanne o spiegare che mi ero rotto un’unghia o che stavo inciampando sulla tunica”.
L’attore si era unito all’MCU per il progetto definendo “intrigante” il personaggio da interpretare e spinto dalla stima per Waititi dopo aver visto Thor: Ragnarok. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto.
