Halle Bailey, più volte confusa con l’attrice Halle Berry, è Ariel nel nuovo live action La sirenetta della Disney.
Il film è previsto in uscita per il 2023, ma la multinazionale statunitense ha già rilasciato il primo teaser trailer. In poco più di un minuto sono poche le scene messe a disposizione dei fan, ma quelle poche inquadrature hanno scatenato l’ira di alcuni.
Infatti, la voce melodiosa di Ariel che sentiamo durante il trailer appartiene ad Halle Bailey, attrice e cantante afroamericana scelta per l’importante ruolo.
Che si tratti di razzismo vero e proprio o meno, molti utenti hanno lamentato la scelta della Disney di affidare questo ruolo ad una ragazza di colore. In poche ore, infatti, il web si è scatenato, chi a favore della cantante e chi, invece, contro.
Fan e celebrità si sono schierate a favore della Bailey, con tweet di incoraggiamento, ma la stessa attrice ha deciso di rispondere alle critiche. Ecco quali sono state le sue parole.
Halle Bailey: la risposta alle critiche e il sostegno delle celebrità
Le prime critiche alla cantante sono arrivate più di un anno fa, quando è stato reso noto che lei sarebbe stata la nuova Ariel nel live action in produzione. Ma con l’uscita del primo teaser trailer le critiche sono esplose ancora una volta sul web.
A sostegno dell’attrice sono arrivati diversi colleghi attori, tra cui Darryl Hannah, nota per la sua partecipazione al film Splash con Tom Hanks. Con un tweet l’attrice ha detto la sua ai criticoni: “La Sirenetta è nera. L’ho incontrata. Ecco! #nonfateglistr**zirazzizsti”.
Ma la Bailey ha voluto dire la sua rispondendo sui social alle numerose critiche ricevute: “Quello che non ti uccide ti rende più forte”.
Halle Bailey è la Sirenetta: perché riceve critiche per il colore della pelle
Sulle spalle della Bailey grava una grande responsabilità, come quella che hanno portato attrici come Emma Watson quando ha interpretato Bella ne La bella e la bestia uscito nel 2017, o Lily James interpretando Cenerentola nel film uscito nel 2015.
Interpretare un ruolo tanto amato come quello della principessa Disney Ariel non è affatto semplice, soprattutto se ricevi costantemente critiche per il colore della pelle.
Ma perché il mondo (o meglio, una parte) è contrario ad una sirenetta nera? C’è chi pretende un film fedele alla fiaba creata da Hans Christian Andersen e chi, invece, si appoggia a teorie scientifiche secondo cui le creature sottomarine non possono avere la pelle scura.
Eppure, le prime reazioni dei bambini, che possiamo definire come il vero target del film, hanno molto apprezzato la scelta dell’attrice.
Sui social, infatti, stanno girando video di bambine afroamericane che nel vedere il nuovo trailer de La Sirenetta sono meravigliate e contente, dicendo “È nera, mamma, è come”.
