Re Carlo è diventato il sovrano del Regno Unito e della Gran Bretagna e già sta apportando grandi modifiche alla monarchia.
A meno di una settimana dalla morte della “mammina”, come amava chiamarla l’allora principe Carlo, il nuovo Re è alle prese con i nuovi compiti che lo attendono.
Ma tra le novità che ha voluto adottare sin da subito c’è il taglio dei dipendenti di una delle residenze reali. Stiamo parlando di Clarence House, la casa di proprietà reale dove fino a qualche giorno fa vivevano Carlo e Camilla.
Il nuovo re, infatti, ha deciso di tagliare i dipendenti di Clarence House che non potranno essere integrati nella nuova residenza, Buckingham Palace.
Re Carlo tagli il personale di Clarence House: più di 100 rischiano il licenziamento
Pare proprio che Carlo III non voglia iniziare a regnare con il piede giusto. A pochi giorni dal funerale della Regina Elisabetta, il nuovo sovrano ha deciso di licenziare oltre 100 persone in servizio a Clarence House.
Casa nuova, personale nuovo avrà pensato il nuovo re, che ancora non ha ufficializzato la cosa. Infatti, la notizia giunge dal “Guardian”, che ha ottenuto la lettera indirizzata ai cento impiegati della storica residenza.
Rischiano il licenziamento segretari privati, membri dell’ufficio finanziario, addetti alle comunicazioni e alle pulizie.
L’ex principe Carlo, oggi re, pare non avere intenzione di integrare il vecchio staff nel nuovo di Buckingham Palace. Una notizia inaspettata dal momento in cui si pensava che sarebbero stati amalgamati facilmente, avendo lavorato a lungo con il nuovo monarca.
Re Carlo rivoluziona lo staff: cosa succederà al personale di Clarence House?
A confermare la notizia sul personale di Clarence House è la lettera di Sir Clive Alderton, il principale consigliere del nuovo re.
Si legge che “I cambiamenti in corso significano anche cambiamenti per lo staff, che non sarà più quello precedente alla nomina a re di Carlo III. Gran parte del personale di Clarence House verrà cassato, almeno per quei dipartimenti che non saranno più utili, date le nuove circostanze”.
Inoltre, è stato offerto un sostegno al personale che verrà licenziato, a partire dal supporto nel cercare un altro impiego nella famiglia reale o altrove. Non mancheranno, poi, sussidi di disoccupazione rafforzati.
Nonostante gli aiuti e i sostegni, molti impiegati si sono detti scioccati dalla decisione, come racconta il quotidiano britannico. C’è anche chi è furioso, e in special modo le figure più esperte come i segretari privati.