Tiziano Ferro ha collezionato tantissimi successi nella sua carriera, da Sere nere a Non me lo so spiegare, da Rosso relativo a Ti scatterò una foto.
I suoi brani più belli non solo hanno fatto da colonna sonora in film e pubblicità, ma anche alla nostra vita e alle nostre pene d’amore.
Ci hanno fatto piangere, ci hanno dato forza, e ricordato momenti del passato. Ma come reagireste se vi dicessero che uno dei suoi brani più importanti e famosi in realtà non è poi tanto originale?
Dopo la batosta del pignoramento da parte del Fisco italiano continuano ad arrivare brutte notizie per il cantante.
Sul web circolano di continuo video in cui esperti e appassionati di musica cercano di smascherare plagi a destra e a manca, e più di una volta sono stati analizzati anche i brani del celebre cantante italiano. Ma stavolta è vero, è giunta la conferma che uno dei suoi brani più iconici non è altro che una copia. Ecco la verità sulla sua canzone più famosa.
Tiziano Ferro: l’ex produttore Michele Canova lo ha ammesso, “facemmo una marachella”
A confermare la notizia è stato proprio Michele Canova, ex produttore di Tiziano Ferro, che nella sua carriera ha lavorato con i più grandi della musica italiana.
Con lui il cantate ha collaborato dal 2001 al 2016, dal primo album Rosso relativo fino a Il mestiere della vita.

Ecco le parole del produttore che hanno smascherato le origini di una delle canzoni più famose di Ferro: “Xdono l’abbiamo copiata, facemmo una marachella”.
Durante un’intervista a Rolling Stone ha continuato poi “Non è più un mistero per nessuno, era proprio presa di peso da un pezzo di R. Kelly“.
Tiziano Ferro copia la canzone: “Eh, c’hanno beccato”
Il produttore si è lasciato andare ad un racconto del passato insieme al suo collega e amico.
“Tiziano era un bel ragazzo, cantava bene. Io avevo capito come copiare il suono che da sempre piaceva a lui, un certo tipo di r&b. E il gioco funzionò… Copiare, sì. Ovviamente non potevo campionare direttamente: perché se l’avessi fatto, poi giustamente ci facevano causa… Io e Tiziano ci siamo guardati, me lo ricordo ancora oggi, mentre eravamo in studio: ‘Facciamo la marachella? Sì, dai: facciamola‘. E così semplicemente risuonai il pezzo: perché se lo risuoni al massimo possono dirti che hai copiato, ma giuridicamente non possono farti un c***o”.
Ma allora com’è andata a finire la storia? L’accusa di plagio non è tardata ad arrivare, eppure i due non si sono ritrovati in grossi guai. Ha raccontato in questi termini l’episodio e l’epilogo della faccenda: “Inevitabile allora che ad un certo punto ci arrivasse una lettera d’avvocato. Che arrivò. “Eh, c’hanno beccato”. Ma poi in realtà, legalmente parlando, non poterono farci nulla”.