Prosegue la battaglia legale tra il fisco italiano e Tiziano Ferro, e ormai gli aggiornamenti vanno avanti da anni. Questa volta la sentenza del 15 luglio del Tribunale di Latina prevede il pignoramento di ben 9 milioni di euro al cantante.
L’ammontare della cifra si riferisce alle imposte non pagate all’Agenzia delle Entrate tra il 2006 e il 2008. La sentenza ha rigettato la precedente sospensione del pignoramento nei confronti della Tnz Srl, società che si riconduce al cantante, per non aver versato Irpef, Irap e Iva quando Tiziano Ferro viveva in Gran Bretagna.
Attualmente il cantante vive a Los Angeles e di certo cercherà di far valere le sue ragioni introducendo il giudizio di merito, mentre il pignoramento dei beni potrebbe rimanere in standby.
Non è la prima volta che Tiziano Ferro viene accusato di evasione fiscale
In effetti non è proprio il primo episodio in cui Tiziano Ferro subisce una sentenza di pignoramento a causa dell’evasione fiscale. Già nel 2013 una sentenza lapidaria condannava il cantante a pagare ben 3 milioni di euro a causa di “compensi non dichiarati”.
Nello specifico ci si riferiva a 2.038.956 euro a cui veniva sommata l’Iva di 1.373.978 euro. Il contenzioso legale si era poi risolto anni dopo, nel 2017, con la piena assoluzione da parte della Corte d’Appello.
Ma ci pensò la Cassazione a rincarare la dose, con una seconda condanna. Si pensava infatti che il trasferimento della residenza legale in Gran Bretagna fosse stata una mossa fittizia per non dover pagare altre imposte.
Insomma la situazione finanziaria di Tiziano Ferro è messa al vaglio già da 10 anni e anche questa volta ci si aspetta di vedere mirabolanti cavilli legali per i quali il cantante eviterà nuovamente il pignoramento dei bene, che questa volta sono pari al triplo di quelli imposti nella sentenza precedente.
Per ora si tratta solo della fase cautelare in cui il tribunale ha stabilito che la sospensione del vecchio pignoramento non fosse giustificabile. Per questo motivo ha condannato Ferro al pagamento della quota più le spese di lite in favore dell’Agenzia delle Entrate, in questo caso rappresentata dall’avvocato Luponio. Quindi non ci resta che attendere la nuova mossa del cantante e dei suoi avvocati!