Achille Lauro torna alla ribalta dopo il fallimento in semifinale all’Eurovision Song Contest. E lo fa in grande stile, con un tour di concerti in giro per l’Italia che ha richiamato il vasto pubblico.
Proprio in occasione del tour estivo, Achille Lauro ha commentato l’eliminazione all’ESC: “ Io ho fatto una scelta schierata, un pezzo punk rock con un spettacolo dirompente e un toro meccanico in scena… Sarebbe stato bello arrivare alla finale, ma sono abituato ad andare a sbattere di faccia e dire ricominciamo.”
L’artista aggiunge che ciò che vuole davvero in questo momento, è mettere la musica davanti a tutto. Ha lavorato sodo per produrre molti brani, alcuni dei quali saranno supportati dai suoi celebri spettacoli visionari sul palco, mentre “altri che hanno un’anima per cui basta una maglietta”.
Sembra voler dare una nuova svolta alla sua carriera Achille Lauro, e dopo qualche tempo di silenzio, questo è il passo che i fan stavano aspettando. Le date dei suoi concerti a tappe sono quasi tutte sold-out, inoltre gli spettacoli sono legati anche ad un progetto benefico in collaborazione con un team di giovani talenti.

Achille Lauro con il suo tour premia le giovani menti e fa beneficenza
Durante il concerto di ieri sera a Milano, si è assistito per la prima volta a un progetto davvero sensazionale. La musica sul palco ha generato in diretta opere d’arte NFT, ovvero delle opere d’arte “sound-reactive”.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i ragazzi che frequentano la BigRock School, una realtà del tutto italiana specializzata nel campo dell’animazione CGI. “Credo molto nelle nuove generazioni e cerco di circondarmi sempre di più di menti fresche e brillanti, perché sanno portare un valore aggiunto incredibile” ha dichiarato Achille Lauro.
E aggiunge: “È il futuro. Il mio lavoro non è solo musica, sono anche un imprenditore e da boomer quale mi sento, mi circondo di ragazzi che affrontano il presente con gli occhi del futuro”.
Le opere d’arte verranno poi vendute in autunno durante un’asta di beneficenza. I guadagni saranno poi devoluti al Comitato Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino.
Dunque un ritorno costellato di grandi progetti e nuovo slancio. Contrariamente a quanto avevano pensato giornali e colleghi, Lauro non sembra proprio essersi fatto abbattere dal fallimento all’ESC. Anzi, a quanto pare è stato un nuovo stimolo per riemergere!