Tommaso Zorzi è stato vittima di una battuta infelice sul suo orientamento sessuale da parte del comico lombardo Andrea Pucci durante un suo spettacolo.
“A tre giorni dal Pride di Milano? Secondo me tu mi devi delle scuse“, queste le parole a caldo di Zorzi sui social per commentare l’accaduto.
Qual è stata la frase omofoba? Scopriamolo subito!
La battuta omofoba su Tommaso Zorzi
“Non voglio fare polemica ma visto che mi hanno tirato in ballo volevo soffermarmi su quello che è successo”. Tommaso Zorzi si sfoga su Instagram e racconta cosa è successo.
Una sua amica era stata allo spettacolo di Andrea Pucci della sera prima e aveva subito contattato Zorzi per fargli sapere della battuta a dir poco infelice sul suo conto.
Questa la frase di Pucci: “I tamponi te li fanno in una narice, se sono stronzi in due, se sono ancora più stronzi in gola, se ti chiami Zorzi te lo mettono nel culo”
Un’affermazione omofoba, a cui l’influencer ha reagito accendendo una polemica sui social. Quello che Tommaso Zorzi denuncia, infatti, non riguarda soltanto la sua persona, ma sarebbe un’offesa all’intera comunità omosessuale.
La bufera social
Così Zorzi ha commentato l’accaduto: “Siamo nel 2022, gli anni ’80 sono finiti: ci sono stati i ’90, i 2000, i 2010. Sono passati 40 anni da quando questa battuta faceva ridere”. E sbotta con un “Che diritto hai di dire che lo prendo in c**o?”
Il vincitore del GF ha anche svelato ai follower che ha scoperto di essere stato bloccato su Instagram da Pucci. Dalle voci che sono girate pare che in un’altra occasione il comico abbia detto di non provare simpatia per Zorzi perché “troppo gay”.
Sulle sue stories Zorzi chiude il discorso dichiarandosi deluso e amareggiato, considerato anche che l’evento del Gay Pride di Milano è alle porte.
La replica di Pucci non è ancora arrivata, ma ha bloccato i commenti dei suoi post su Instagram, probabilmente per evitare l’assalto degli utenti interessati a commentare la vicenda.
