Gigi D’Alessio ha mandato un messaggio vocale alla piccola Giulia, di 5 anni, finita in coma dopo un incidente stradale a Frosinone. La bambina, in coma già da 3 settimane, è stata vittima di uno sfortunato incidente.
Mentre sedeva sul sedile posteriore insieme alla nonna e al fratello, Giulia ha deciso di sporgersi dal finestrino. Un trattore che proveniva nel senso opposto della carreggiata, l’ha colpita provocandole un gravissimo trauma cranico.
I soccorsi tempestivi, la corsa in ospedale e un delicato e lungo intervento, hanno stabilizzato le condizioni di Giulia, che però è in coma da quel terribile 11 giugno.
In queste settimane i parenti della bambina le sono stati sempre accanto, parlandole, facendole forze e facendole ascoltare qualche canzone dello Zecchino d’oro, in modo da stimolare la sua mente assopita.
Ma poi è successo qualcosa di inaspettato. Gigi D’Alessio, maestro e cantante amatissimo già da due generazioni, ha deciso di mandare un messaggio vocale alla piccola, per dedicarle qualche parola di incoraggiamento.
“Forza Giulia, combatti che ti aspetto al mio concerto. Non arrenderti che ti vogliamo tutti bene”. Queste sono state le parole del cantante e il loro effetto è stato miracoloso.

La dedica di Gigi D’Alessio commuove la famiglia della piccola Giulia
Il messaggio vocale è stato inviato dal cantante grazie alla richiesta di un poliziotto della questura di Frosinone, Norberto Scala, che è anche grande amico del cantante. La cosa incredibile è che dopo aver udito le parole di Gigi D’Alessio, la piccola Giulia ha aperto per un attimo gli occhi.
È stato questione di qualche attimo, ma tutti hanno gridato al miracolo. In effetti la piccola potrebbe aver percepito la voce del cantante come qualcosa di familiare, insieme a quella dei suoi parenti, visto che la mamma è solita ascoltare le sue canzoni.
“Che Dio lo benedica, ha fatto un gesto bellissimo che non dimenticheremo mai” ha detto il nonno di Giulia, commosso dal gesto del cantante. Intanto ci sono stati segni positivi di ripresa nella bambina nell’ultima settimana.
Da qualche giorno ha ripreso a respirare in autonomia, così come a espletare i suoi bisogni fisiologici. Tutti segni incoraggianti che, aggiunti a questo piccolo episodio, tornano a dare viva speranza alla famiglia.