Caterina Balivo ha già annunciato da qualche tempo di essere pronta a tornare in tv. In effetti la bella conduttrice è assente dal piccolo schermo da ormai due anni.
Inizialmente le motivazioni del suo abbandono non erano state chiare, poi lei aveva semplicemente dichiarato di volersi godere di più la famiglia. Ma adesso ha deciso di affrontare in maniera più precisa le reali motivazioni che l’hanno portata a dire “basta”.
Il periodo in cui Caterina Balivo ha preso questa decisione, è stato l’anno in cui è esplosa la pandemia. Al tempo conduceva “Vieni da me” una trasmissione allegra e leggera, che a suo dire stonava con l’atmosfera del momento.
Ma certo non è stata solo questa l’unica motivazione. Lo stress legato alla situazione ha iniziato a farsi sentire e lei ha deciso di mollare.
Caterina Balivo: “Ecco perché ho abbandonato la tv!”
Il 2020 è stato un anno duro per tutti. Caterina Balivo afferma che in quel periodo stava anche 10 ore fuori di casa per impegni lavorativi. Il figlio più grande era in DAD tutti i giorni e la figlia più piccola, di soli 2 anni al tempo, era stata “cresciuta nei ritagli di tempo”, queste le parole della Balivo.
Sentiva di doversi fermare per capire cosa stava succedendo intorno a lei e dentro di lei. Così ha rinunciato. Si è allontanata dalla televisione e ha iniziato a vivere ritmi più lenti insieme alla sua famiglia.
Il marito Guido Maria Brera ha appoggiato la scelta della moglie, sia per il suo benessere che per una migliore gestione familiare. Ma qui sono uscite le prime polemiche. In effetti quando le cose in famiglia si fanno complicate nella gestione degli impegni, sembra sempre che sia la donna a fare rinunce.
Caterina Balivo ha così pensato di chiarire la situazione. Il suo abbandono è stato frutto di un ragionamento personale e di un’esigenza del tutto sua. Avrebbe potuto avvalersi dell’aiuto di baby-sitter e insegnanti, ma ha preferito occuparsi lei stessa dei suoi figli.
Ma con una nota ironica la Balivo dice anche che c’è molto da lavorare sulla suddivisione degli impegni in casa tra lei e il marito. E afferma che si arriverà alla parità di genere solo quando entrambi i genitori si faranno gli stessi problemi sui loro orari di lavoro se i figli hanno impegni o visite.
Dunque la buona volontà Guido la mette, ma ancora ci dovrà lavorare su per reggere i ritmi di mamma Balivo!