Alessandra Amoroso nelle ultime ore si è guadagnata una pioggia di critiche per colpa di un video che la vede protagonista.
Al margine del Tim Summer Hits dove la cantante si è esibita, Alessandra è passata a salutare i suoi fan come è solita fare, dimostrando sempre grande empatia e dolcezza. Il video nello specifico la ritrae mentre un addetto della sicurezza le porge un cuscino e un pennarello di un’ammiratrice, per farle lasciare un autografo.
Le prime parole di Alessandra Amoroso sono state: “Ecco però lei mi deve aiutare. Se no così…”. Non ha concluso la frase la cantante, ha preso il pennarello, lo ha richiuso e ha afferrato il cuscino cercando tra la folla la fan a cui apparteneva.
A questo punto Alessandra spiega con garbo e gentilezza che non può fare un autografo a lei, perché altrimenti tutti gli altri ci sarebbero rimasti male e queste non sono cose che lei è solita fare.
La fan dalla sua è stata molto comprensiva, capendo il punto di vista di Alessandra, che le ha detto: “Di sicuro ci sarà un’altra occasione!”. E dopo qualche scambio di parole, la cantante ha proseguito il suo giro di saluti con un bel sorriso.
Le aspre critiche al comportamento di Alessandra Amoroso
Ma ovviamente ogni volta che un artista o un vip viene beccato a rifiutare un autografo, saltano fuori una marea di critiche. Anche in questo caso si è definita l’Amoroso una snob.
In effetti molte celebrità non concedono i loro autografi a meno che non sia un evento organizzato. In passato si è assistito anche a scene sgradevoli di vip che hanno trattato con sufficienza o sgarbo i fan e dunque si è creato un po’ il fenomeno delle celebrità altezzose.
Questo è il caso di Alessandra Amoroso? Decisamente no! Chiunque abbia visto il video incriminato, può benissimo rendersi conto della gentilezza e del garbo che Alessandra ha riservato alla sua ammiratrice, ringraziandola anche per la comprensione.
La fan in questione è stata ben felice di poter parlare con la cantante e in nessun modo si è sentita offesa dal suo gesto. Quindi le critiche alla Amoroso sono solo l’ennesimo esempio del fenomeno dei leoni da tastiera, pronti a sparare a zero su chiunque, pur senza ragione.