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Gerry Scotti a Muschio Selvaggio, il racconto choc: «Quando morì mia madre, firmai autografi in obitorio»

Gerry Scotti a Muschio Selvaggio, il racconto choc: «Quando morì mia madre, firmai autografi in obitorio»
Gerry Scotti a Muschio Selvaggio

Gerry Scotti è stato ospitato da Fedez e Luis Sal nell’ultima puntata del podcast Muschio Selvaggio, arrivata al novantaquattresimo episodio.

È stato un dialogo sincero e a cuore aperto, dove il volto noto di Mediaset si è lasciato andare a racconti e ricordi. Si è parlato di tv, di amicizie e di rapporto con la notorietà.

 

Gerry Scotti e l’episodio degli autografi in obitorio

Il conduttore numero uno di Canale 5 si è raccontato, lasciando trapelare anche informazioni sulla sua vita privata e famigliare.

Con il rapper e lo youtuber, Gerry ha raccontato del suo rapporto con la fama e la notorietà, che gli hanno dato grandi soddisfazioni professionali, ma che si sono spesso intrufolate nella sua vita privata.

Il rovescio della medaglia del successo è proprio il fatto che non esiste un momento in cui si smette di essere il conduttore tv, spiega Gerry Scotti, ma per i fan che ti incontrano, in qualunque circostanza, tu sei il personaggio.

L’episodio che ha toccato gli ascoltatori del programma radio è stato quello in cui Gerry racconta del momento della morte della madre.

Gerry si trovava all’obitorio per trovare la madre defunta e alcune persone, dopo averlo riconosciuto, lo hanno importunato chiedendogli l’autografo su dei fogli di carta.

Non sapevo se dargli una testata o mettergli le mani addosso… poi ho guardato mia mamma e ho firmato” ha rivelato Gerry nell’intervista dai due giovani conduttori del podcast.

 

Gerry Scotti a Muschio Selvaggio

Gerry Scotti e il rapporto con Silvio Berlusconi

Durante la trasmissione non è mancata una domanda sul rapporto che lega Gerry Scotti a Silvio Berlusconi. Gerry Scotti ha così raccontato alcuni dei primi momenti con l’ex premier, in particolare il momento in cui ha cominciato a fare televisione.

“Io volevo fare la radio tutta la vita. Claudio Cecchetto mi ha spronato a fare la televisione” dice il conduttore.

Ha poi spiegato come ha incontrato Berlusconi, che nei primi momenti di tv di Gerry si era lasciato andare a dichiarazioni che mettevano in dubbio le sue capacità. Trent’anni più tardi, dopo la grande carriera del presentatore e il suo successo in numerosi show del palinsesto Mediaset, l’opinione di Berlusconi su Gerry è totalmente cambiata.

Il Cavaliere stesso ha, infatti, affermato: “Adesso quando vado a casa, accendo la televisione e ci sei tu mi sento a casa”.

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