L’ingresso di Eni in Qatar in quello che potrebbe essere il più grande progetto al mondo di Gnl, gas naturale liquefatto, è una notizia di primo piano. L’arrivo di Eni in Qatar è stato voluto a QatarEnergy che ha scelto la società italiana come nuovo partner internazionale per l’espansione del progetto North Field East.
Firmato l’accordo di partnership ufficiale
La notizia dell’ingresso Eni in Qatar è ora diventata ufficiale. Il Ministro di Stato per gli Affari Energetici, nonché presidente e amministratore delegato di QatarEnergy, Saad Sherida Al-Kaabi, ha infatti firmato con l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, l’accordo di partnership.

Si tratta di un progetto Gnl di rilevanza globale e l’ingresso di Eni nel progetto rappresenta qualcosa di molto importante. Questo accordo significa che Eni aumenta i suoi sforzi nella diversificazione verso fonti energetiche più pulite e affidabili. Eni infatti ha già intrapreso una ambiziosa strategia di decarbonizzazione. L’ingresso di Eni in Qatar va quindi visto come un contributo importante ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento gas a livello mondiale.
In cosa consiste il progetto North Field East
Il progetto North Field East dovrebbe consentire di aumentare la capacità di esportazione di Gnl dal Qatar in modo consistente. L’investimento è di 28,75 miliardi di dollari e North Field East dovrebbe entrare in produzione entro la fine del 2025. Nel progetto verranno anche impiegate tecnologie all’avanguardia per minimizzare l’impronta carbonica complessiva. L’ingresso di Eni nel progetto è una mossa strategica importante in quanto rafforza la sua presenza in Medio Oriente. Non solo, Eni in Qatar scrive una nuova tappa di diversificazione dell’azienda ampliando il proprio portafoglio di fonti energetiche pulite.
L’importante notizia di Eni in Qatar arriva in un momento delicato. La guerra in Ucraina ha infatti portato a rischi molto seri per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico. Gazprom ha infatti cominciato a tagliare le forniture di gas rendendo così vitale la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento. Il Qatar è uno dei pasi con le riserve di gas naturale tra le maggiori al mondo. Di conseguenza questo ingresso di Eni rappresenta una tappa essenziale e per avere maggiori disponibilità di gas sul mercato.