Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, è tornato a parlare di sé e della sua turbolenta vita sentimentale e non, in un’intervista al Corriere della Sera. Tra le curiosità più accese del pubblico c’è sicuramente la relazione poliamorosa del cantante con la moglie Anna e l’amante Patricia, che va avanti ormai da 33 anni.
In effetti Pupo ammette di aver voluto vivere alla luce del sole questo rapporto d’amore speciale, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questa situazione comportava.
La moglie Anna, con cui è sposato da ben 50 anni, è al corrente della relazione del marito con l’amante, della durata di ben 33 anni. Una situazione di equilibrio che si è venuta a creare nel tempo e con tanto lavoro da parte delle tre le parti coinvolte.
Pupo ammette comunque che non tutto è rosa e fiori, la quotidianità può avere momenti più duri come in qualsiasi altro rapporto, ma i tre sono davvero felici di vivere insieme sotto allo stesso tetto. La famiglia appoggia questa loro scelta e li sostiene, tanto che il nipotino Matteo chiama “nonna” sia la moglie che l’amante di Pupo.

Le difficoltà, i debiti e lo sfiorato suicidio
Nella lunga intervista Pupo racconta anche di uno dei momenti più duri della sua carriera. Sommerso dai debiti era andato al Casinò di Venezia nella speranza di recuperare il denaro necessario a sanarli.
Ma uscendo dal Casinò aveva ulteriormente aumentato la cifra di debito. Era il 1989 e sulla via di ritorno si fermò lungo un viadotto, sconvolto, e volendo farla finita. Fu solo un attimo, poi un tir passando lo riportò alla realtà e risalì in macchina.
Nello stesso anno cominciò la sua relazione con Patricia e ammette che la presenza dell’amante e della moglie nella sua vita, lo abbiano aiutato spesso ad affrontare i suoi demoni.
Una relazione che attualmente si basa sulla fiducia reciproca e sull’appoggio che si donano l’un l’altro. L’inizio della loro relazione poliamorosa è stato lungo e travagliato, ma ad oggi Pupo dice che non sarebbe stato lo stesso se non ci fossero state entrambe nella sua vita.