In questi giorni la figura di Liam Neeson è riemersa nel ruolo che interpreta meglio: il genere action. Perché se nel corso della sua carriera si è fatto valere in una varietà di personaggi, da Star Wars a Les Misérables, sa bene che nel mettersi nei panni di uomini onesti che combattono per il bene o per salvaguardare l’integrità di qualcuno, è infallibile. Così in questi giorni fa la sua comparsa in “Risk below zero“, sulla piattaforma Netflix.
Tuttavia, il passato di Liam Neeson è piuttosto infausto. Ciò che ha saputo guadagnare con il proprio merito porta con sé un cammino di sofferenza e di richieste costanti. Situazioni che lo hanno segnato con il fuoco fin dall’infanzia. Continuando poi con un’adolescenza controversa e una vita adulta segnata dalla sofferenza.
La vita segnata di Liam Neeson
Liam Neeson è nato il 7 giugno 1952 in un periodo complesso. In quegli anni l’Irlanda del Nord era afflitta da violenti conflitti sociali. Neeson aveva solo 9 anni quando i suoi genitori lo iscrissero a una scuola di boxe, preoccupati che non sapesse difendersi. Il suo maestro era il parroco del villaggio.
È cresciuto così tanto che a 11 anni ha iniziato a boxare professionalmente. Nello stesso anno ha iniziato a studiare teatro: lontano dal seguire una vocazione, Neeson lo fa per stare vicino a un compagno di scuola che gli piace.
A 17 anni, quando finì la scuola, si iscrisse all’università per intraprendere una carriera in Fisica e Informatica, ma presto abbandonò i libri. Iniziò così a lavorare per ottenere una certa indipendenza.
Il suo primo lavoro è stato in un rinomato birrificio. Poco dopo, smise anche di boxare in seguito a un duro colpo in un combattimento che lo mandò in ospedale.
In questa serie di abbandoni, Neeson ha lasciato il lavoro nel birrificio per lavorare come insegnante di informatica.
Ma una discussione con un adolescente di 15 anni si concluse in un modo tanto violento quanto ripudiabile: Liam lo picchiò e fu cacciato. Correva l’anno 1976 e decise così di intraprendere seriamente la recitazione. Ha rapidamente guadagnato terreno per diventare un punto di riferimento del teatro della sua città, per poi partecipare a film minori.
Liam Neeson ebbe diversi flirt e relazioni, ma aveva 42 anni quando incontrò il grande amore della sua vita: l’attrice britannica Natasha Richardson. Si sposarono ed ebbero due figli: Michael e Daniel. Fino a quando nel 2000 la vita li ha messi alla prova per la prima volta.
L’attore subì un grave incidente: era in strada sulla sua moto quando un cervo ha incrociato il suo cammino. La colluttazione lo fece cadere in un burrone. Neeson riuscì a tornare sul ciglio della strada, sperando che qualcuno lo vedesse. È stato ricoverato in ospedale con fratture e contusioni multiple.
La diagnosi dei medici non fu promettente. Ma nel corso dei mesi, è riuscito a riprendersi. Una volta tornato sul set, ma non è più riuscito a salire su una motocicletta, nemmeno quando la sceneggiatura lo prevedeva.

La tragedia nella vita di Liam e Natasha
Ma il mondo idilliaco di Liam e Natasha crollò per sempre il 18 marzo 2009. L’attrice stava sciando in un centro di Mont Tremblant, vicino a Québec, in Canada, quando perse l’equilibrio andando a sbattere la testa contro il ghiaccio ad alta velocità.
È stata soccorso rapidamente, ma i medici non hanno potuto fare nulla dopo aver dimostrato che era cerebralmente morta. Aveva 45 anni.
Da quel momento la vita dell’attore cambiò radicalmente. Immerso nel dolore, ha chiesto di tornare al lavoro per cercare di liberarsi, poiché aveva paura di entrare in depressione.
“Non sono bravo senza un lavoro”, disse in un’intervista con 60 Minutes. “Semplicemente non volevo, specialmente per i miei figli, sembrare un uomo che sguazza nella tristezza o nella depressione”.
Non molto tempo fa ha osservato che la morte di Natasha gli ha lasciato una lezione. “Ho imparato a vivere e ad amare ogni giorno come se fosse l’ultimo. Perché un giorno lo sarà”.
Questo martedì, 7 giugno, Liam Neeson raggiunge l’età di 70 anni, supportato dalla sua vita lavorativa, dagli amici e dai familiari, si alza tutte le mattine con un grande peso sulle spalle. Ma capendo che deve andare avanti.