L’artista italiano Giuliano Mauri era famoso per la sua “architettura naturale”. Gli piaceva creare opere d’arte con materiali organici e all’aria aperta. Uno dei suoi ultimi progetti fu la “Cattedrale degli Alberi” o “Cattedrale Vegetale”, un’opera purtroppo rimasta incompiuta e situata vicino alla città di Trento, nel Nord Italia. Nel 2001 sono state gettate le fondamenta del progetto che è stato poi completato in sua memoria nel 2010, un anno dopo la morte dell’artista. L’opera costruita in un prato della Val di Sella, rappresenta la struttura tipica di una cattedrale di stile gotico, con 3 navate principali costellate di colonne realizzate con rami intrecciati tra loro e che accolgono al loro interno un albero di carpino.

Sfortunatamente, con il passare del tempo la famosa “Cattedrale degli Alberi” è stata trascurata, ha iniziato a perdere le sue strabilianti forme armoniose, e parti della struttura iniziarono a crollare. Quindi nel 2019 si è optato per la demolizione della struttura di arbusti. Ma sono moltissime le fotografie che dimostrano quanto fosse magnifico il progetto e il lavoro dell’artista. L’architettura naturale è una delle cose più incantevoli che si possano ammirare. Mauri credeva che invece di integrare o competere con la natura, la sua architettura potesse farne parte. Il suo amore per il legno e tutti gli elementi naturali che ci circondano, lo ha portato a costruire una cattedrale a cielo aperto con alberi coltivati in un’area di 650 metri quadrati.
Quest’opera continua a ispirare le persone, non importa quanto sul piano fisico possa essere stata effimera la creazione in sé. La sua strabiliante bellezza, unita al concetto dell’integrazione tra uomo e natura, continua a vivere nel tempo, lasciando in eredità un messaggio profondo. Ci sono artisti che mettono il cuore nel loro lavoro, ad esempio gli artisti che creano disegni incredibili nella sabbia, nonostante possa apparire fugace il loro lavoro. Una costruzione architettonica non dev’essere per forza inaridita, statica e senza anima, ma può essere qualcosa di vivo, mutevole, affascinante. La “Cattedrale degli Alberi” non è l’unica opera di architettura naturale che Mauri ha creato, ma negli anni della sua carriera artistica, ci ha regalato incantevoli opere che hanno lasciato il segno e che tutt’ora ci fanno sognare con il loro strabiliante fascino, continuando a far vivere il suo genio.