Non c’è dubbio: la bicicletta è di moda. Dati storici di vendita nel mondo, incrementi di circa il 70% nelle ricerche di percorsi su Google, un’esplosione di nuovi modelli e la loro presenza in ogni piano legato alla sostenibilità sono solo un piccolo esempio del fatto che la bici ha cessato di essere un elemento sportivo ed è ora un compagno nella vita di tutti i giorni.
Il miglioramento della salute e della qualità della vita, risparmio sui costi e promozione di una cultura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, sono solo alcuni dei tanti motivi che hanno portato migliaia di persone a lasciare l’auto a casa e unirsi alla cultura delle due ruote. La giornata mondiale della bicicletta, prevista per venerdì 3 giugno, è la celebrazione di questo simpatico strumento, così polivalente e al contempo ecologico!
In secondo luogo, le biciclette elettriche sono le migliori alleate per chi non è abituato a fare esercizio fisico intenso e vuole eliminare l’auto dalla propria vita. La pedalata assistita elimina gli ostacoli della distanza, dell’allenamento o della paura di raggiungere la meta in condizioni diverse da quelle ottimali per iniziare la giornata. Fin qui tutto bene, la bicicletta è un forte aiuto nella gestione del nostro budget, della salute e dell’ambiente così colpito dalla crisi climatica.

La giornata mondiale della bicicletta è solo l’inizio?
Dal nostro punto di vista, ci sono due grandi punti su cui è necessario investire. Il primo è la barriera economica di accesso. Nel caso dell’elettromobilità leggera, bisogna dare il via a politiche pubbliche legate agli utenti e ai loro bisogni, stabilendo nuove fonti di finanziamento che avvicinino questo tipo di trasporto, in particolare la bicicletta elettrica, a tutti i settori.
Il secondo e più importante compito è il miglioramento dell’infrastruttura e della sicurezza in strada. In una recente indagine internazionale di Ipsos, dalla quale è emerso che sette uomini e donne su dieci ritengono che sia troppo pericoloso viaggiare in bicicletta nella loro città, ci mette nella posizione di dover rispondere a questo segnale e dare la priorità a progetti di educazione stradale e infrastrutture che creino le condizioni necessarie affinché la bicicletta continui a essere un’opzione reale.
Insomma, abbiamo una grande opportunità e vale la pena evidenziarla in questa nuova Giornata Mondiale della Bicicletta, il 3 giugno. I vantaggi di questo mezzo di trasporto sono evidenti e spetta a tutti noi, aziende, governi, società civile e anche utenti, andare avanti e festeggiare un giorno di essere diventato un Paese degno della pedalata.