Potrebbe presto essere approvata l’estensione bonus 200 euro precari scuola? In questi giorni si sta delineando meglio l’erogazione del bonus 200 euro che riguarderà diverse categorie di lavoratori. Il bonus 200 euro non spetterà unicamente a lavoratori dipendenti, pensionati e percettori di prestazioni assistenziali oltre che titolari di rapporti di collaborazione coordinata.
Si parla quindi anche di un possibile bonus 200 euro precari ma per il momento spetterà a stagionali a tempo determinato o intermittenti e a lavoratori domestici e agricoli. Non solo, anche a lavoratori autonomi che sono privi di partita IVA, a famiglie beneficiarie di reddito di cittadinanza e autonomi.
Come si vede questo bonus 200 euro ha una platea molto vasta ed entrerà in vigore a luglio una volta inserito nel decreto aiuti. Questo decreto è stato formulato dal governo per sostenere famiglie e aziende dai contraccolpi economici derivanti dalla guerra in Ucraina. In molti sperano che possa presto esserci anche un bonus 200 euro precari scuola e personale Ata.
Ma non finisce qui in quanto presto si potrebbe parlare anche di bonus 200 euro precari della scuola. Lo ha proposto il Movimento Cinque Stelle con un emendamento che vorrebbe appunto estendere l’indennità anche al personale precario scuola e Ata con contratti in scadenza a giugno.

Il motivo di questo emendamento è che gli insegnanti che hanno contratto a tempo determinato con scadenza a giugno possono percepire sostegni al reddito ma non il bonus. Il motivo è che il requisito per il bonus è il sostegno al reddito su quel mese o la busta paga. Ecco quindi che si parla con insistenza dell’estensione di un bonus 200 euro precari scuola.
Inizialmente non si parlava di bonus 200 euro precari scuola. Il motivo è che era destinato a lavoratori, pensionati e disoccupati. Solo in un secondo momento era stato esteso anche a tutte le altre categorie succitate. Nello specifico tra i beneficiari del bonus, che verrà inserito in busta paga, abbiamo ben 13,7 milioni di dipendenti.
Al momento comunque dovrebbero essere ancora esclusi dalla percezione del bonus tutti i docenti e Ata non di ruolo con incarico in scadenza a giugno. Stiamo parlando di lavoratori che hanno beneficiato dell’esonero dello 0,80% nel primo quadrimestre dell’anno ma che, non avendo una retribuzione prevista a luglio, non potranno ricevere l’indennità. Ecco quindi che si guarda con molta attenzione all’emendamento proposto che, se dovesse essere approvato, potrebbe consentire a molti di ottenere il bonus 200 precari scuola