La situazione in Ucraina nelle ultime settimane si è aggravata molto soprattutto nella regione contesa del Donbass, nell’Est del Paese, dove i russi stanno continuando a lanciare delle offensive ormai da settimane nel tentativo di sfondare le difese ucraine. Il presidente Volodymyr Zelensky ha deciso per la prima volta dall’inizio del conflitto di lasciare Kiev e di recarsi presso Kharviv, seconda città ucraina per abitanti e importanza, come riportato peraltro da diversi media internazionali.
Zelensky ha ammesso che le condizioni nel Donbass sarebbero davvero complesse e ha sottolineato come l’esercito ucraino stia cercando di resistere in tutti i modi all’offensiva russa anche a prezzo di gravi perdite umane e materiali.
Il presidente Zelensky finora non ha mai fatto mancare il suo appoggio ai soldati ucraini che stanno resistendo all’invasione russa contando però sulle armi occidentali inviate dai paesi Nato. Non solo, il presidente Zelensky ha anche preso la decisione di sollevare dall’incarico il capo della sicurezza della regione di Kharkiv in quanto non avrebbe lavorato per la difesa della città pensando unicamente se stesso.

Quella del presidente Zelensky a Kharkiv è stata una visita non attesa, la prima eseguita dal presidente ucraino dal 24 febbraio scorso, ovvero la data ufficiale dell’inizio dell’invasione russa. L’ex capo della sicurezza rimosso dal presidente Zelensky si chiama Roman Dudin e le motivazioni verranno presto rese note dalle forze dell’ordine. Del resto già ai primi di aprile il presidente Zelensky aveva dichiarato di aver licenziato due alti funzionari della sicurezza ucraina definiti come “traditori”.
Nel corso della sua visita il presidente Zelensky si è rivolto alle città ucraine ricordando l’importanza di resistere all’invasore nell’ottica di conseguire la vittoria. Il presidente ucraino ha anche ammesso che le condizioni nel Donbass stanno volgendo al peggio e, in un post su Telegram, ha detto che sono state distrutte qualcosa come 2229 abitazioni.
Il presidente Zelensky a questo riguardo ha promesso una rapida ed efficace ricostruzione delle case distrutte. Secondo il capo dell’amministrazione militare regionale, Synegubov, circa il 31% del territorio della regione di Kharkiv sarebbe stato temporaneamente occupato dagli invasori russi mentre meno del 5% sarebbe stato liberato a seguito di controffensive ucraine.