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La Banca Mondiale approva un prestito di 200 milioni di dollari per l’Ecuador

La Banca Mondiale ha approvato questo giovedì un finanziamento di 200 milioni di dollari per sostenere la lotta contro la malnutrizione cronica infantile in Ecuador, dove il 30% dei bambini di età inferiore ai tre anni si trova in questa situazione.

Questa voce andrà alla strategia nazionale “L’Ecuador cresce senza malnutrizione”, che mira a ridurre la malnutrizione nelle donne in gravidanza e nei bambini di età inferiore ai 24 mesi attraverso la fornitura di pacchetti di servizi e benefici globali, ha spiegato la Banca mondiale in una nota.

“L’Ecuador cresce senza malnutrizione” è un intervento chiave che il governo dell’Ecuador attua per proteggere i più vulnerabili durante la ripresa dal covid-19 e per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2030”, ha affermato il Direttore della Banca Mondiale per Bolivia, Cile, Ecuador e Perù, Marianne Fay.

“Evidenze internazionali mostrano che un intervento precoce durante la gravidanza e i primi due anni di vita, con un pacchetto completo di educazione genitoriale e screening sanitario, è essenziale per prevenire la malnutrizione cronica”, ha affermato Fay.

La Banca Mondiale approva un prestito di 200 milioni di dollari per l'Ecuador
Un bambino ecuadoregno che gioca

La voce approvata dal consiglio di amministrazione della Banca Mondiale si aggiunge al finanziamento già concesso nell’aprile 2019 dall’istituzione multilaterale al progetto dei sistemi di protezione sociale in Ecuador, per rendere più equa la distribuzione degli aiuti di Stato.

Questo secondo finanziamento è finalizzato all’attuazione di azioni in 728 parrocchie del Paese e supporterà il consolidamento di un nuovo modello istituzionale, denominato Modello di Aggiornamento Permanente (MAP), che consentirà di razionalizzare e integrare l’anagrafe sociale con altri grandi banche dati amministrative.

Inoltre, rafforzerà l’offerta integrata di programmi di sviluppo infantile e servizi sanitari di base alle donne in gravidanza e ai bambini di età inferiore a 24 mesi a partire dai 45 giorni dalla nascita, nelle azioni svolte dal Ministero dell’Inclusione Economica e Sociale (MIES), dal Ministero dell’Inclusione Sociale Sanità pubblica e anagrafe sociale.

Daniele Scala
Daniele Scala
Mi chiamo Daniele, classe 1989, con una laurea in lettere originario di Bologna. Mi occupo di molte cose nella vita, gioco a calcio, mi piacciono le nuove tecnologie e tutto ciò che ci porta verso il futuro.
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