Le indagini dei Carabinieri sull’episodio dei colpi di pistola esplosi verso un giovane vastese, Yari Pellerani, lo scorso 9 aprile vanno avanti. Ultimo sviluppo la risultanza della moto utilizzata dai due malviventi in azione, rubata nel mese di dicembre scorso, in Basso Molise.
Del mezzo, una Ducati ‘Supersport’, qualche giorno dopo il fatto di sangue, era stato ritrovato il solo ‘scheletro’, in quanto dato alle fiamme. A rinvenirlo, in una zona isolata di campagna, nell’area di Sant’Antonio Abate a Vasto Alta, era stato il dipendente di un istituto di vigilanza. Ad occuparsi delle indagini sul grave episodio sono i Carabinieri della locale Compagnia, con il coordinamento del maggiore Giancarlo Vitiello.
Pellerani, ferito all’addome ed operato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’, si è progressivamente ripreso dopo l’episodio.